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Immagine del redattoreJacopo Selleroni

21 novembre, giornata nazionale degli alberi

Bosco misto di abete rosso e larice

Il 21 novembre è la giornata nazionale degli alberi. Istituita già nel 1923 con la Legge Serpieri, con essa lo Stato Italiano ha deciso di sensibilizzare i cittadini sull'importanza degli ecosistemi forestali, e con piena ragione. Oltre ad avere l'ovvia funzione di produzione di legname e prodotti secondari (frutti, funghi, resina...), infatti, le foreste sono un fondamentale presidio contro il dissesto idrogeologico. I vecchi forestali dicevano: la pianura si difende in montagna con i boschi. Ma oggi si riconosce alle foreste anche la fondamentale funzione turistico-ricreativa: il paesaggio è fondamentale per il benessere dell'uomo e permette di mantenere una qualità di vita di un certo tenore, soprattutto per chi è costretto a passare la maggior parte della vita in ambienti estremamente antropizzati. Infine, l'elevata biodiversità garantita dagli ecosistemi forestali integri e ben gestiti è fondamentale anche per tutte le altre specie vegetali, animali e non solo.


E quindi abbiamo deciso di celebrare questa giornata fornendovi alcuni dati significativi sul mondo forestale italiano. Numeri solo all'apparenza sterili, ma che nascondono informazioni estremamente interessanti!

Cominciamo col dire che la superficie forestale in Italia ammonta a poco più di 11 milioni di ettari, che corrispondono a più di un terzo del territorio nazionale. L'Italia è quindi un paese forestale. Le foreste italiane ospitano circa 12 miliardi di alberi: questo significa che ognuno di noi ne ha a disposizione 200!


Carta che rappresenta le foreste all'interno del territorio dello Stato italiano
La superficie forestale in Italia

In Italia si ritrovano 23 differenti categorie forestali (ci perdonino gli specialisti se semplifichiamo un po': in sostanza, sono i diversi tipi di bosco a seconda delle specie vegetali caratteristiche che lo costituiscono). Nel nostro Paese si trovano 118 diverse specie arboree e 352 specie arbustive, e da questo si ricava quello che è il dato più interessante: le foreste italiane sono tra le più ricche di biodiversità in Europa. Infatti il 45% dei nostri boschi è formato da 4 o 5 specie arboree e il 25% da 6 o più specie. Solo il 5% è monospecifico, contro il 30% della media europea.



Tale ricchezza si esplica anche nel numero di specie animali ospitate: 117 specie di mammiferi, 480 specie di uccelli, 47 di anfibi e 56 di rettili. E questo solo fermandosi agli animali cosiddetti "superiori"!



Le foreste italiane sono oggi in crescita, ma non certo per lungimiranza politica. Il motivo è da ricercare semplicemente nell'abbandono delle terre marginali, un tempo utilizzate per l'agricoltura, la fienagione e la pastorizia. Tale abbandono, se da un lato permette di avere boschi ricchi di biodiversità, purtroppo fa anche sì che i nostri boschi siano fragili senza adeguati interventi. Se è vero, infatti, che una foresta può benissimo bastare a sé stessa in un ambiente naturale, questo non è altrettanto vero in un paese sempre più lontano dalla naturalità, e su cui premono circa 60 milioni di abitanti: ne sono la prova il crescente dissesto idrogeologico e la diffusione degli incendi, oltre al difficile equilibrio tra la rinnovazione naturale e una fauna selvatica in grande crescita numerica.

Se a questo aggiungiamo il progressivo smantellamento delle competenze del Corpo Forestale dello Stato, iniziato alla fine degli anni Settanta del Novecento e culminato con la soppressione e incorporamento negli altri corpi statali (Carabinieri soprattutto) avvenuto nel 2017, ecco che oggi più che mai è fondamentale ricordare l'importanza che hanno le foreste nella nostra vita!


Terminiamo con un piccolo consiglio di lettura: per chi volesse approfondire l'argomento senza entrare eccessivamente nel tecnico, consigliamo l'interessantissimo Cuore Verde di Alessandro Cerofolini, da cui abbiamo tratto i dati esposti in questo articolo.


E vi lasciamo con il breve video del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (MASAF), realizzato appositamente in occasione della giornata nazionale degli alberi, che intende evidenziare quanto il patrimonio forestale sia elemento imprescindibile per la salvaguardia della biodiversità e dell’ecosistema.



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