Sento spesso questa frase:
Domani le previsioni non danno bello. Perché andare a camminare?
Spesso per bello intendiamo sole splendente. Ma davvero una giornata senza sole è necessariamente brutta, non meritevole di essere passata in Natura?
Ieri ero al Pian delle Macinare, nel Parco Regionale del Monte Cucco. La zona è nota per i vasti panorami sull'Umbria, sulle Marche, sulla Romagna. E invece ieri tempo grigio, niente pioggia, nebbie incombenti. Perché andare al Cucco?
Per questo:
Certo non ci muoviamo in condizioni di pericolo. Ma la Natura spesso regala il meglio di sé non nelle giornate di sole, ma quando gli elementi giocano tra loro: la nebbia tra gli alberi, le luci ovattate, il vento tra le foglie sono tutte meraviglie che, pensando che sia bello solo se c'è il sole, invariabilmente ci perdiamo.
Non solo: molti animali sono in attività solo in particolari condizioni. Ieri, grazie alle forti correnti ascensionali, abbiamo avuto la fortuna di assistere al volo dell'aquila (solo assistere, purtroppo... fotografarlo non ci è riuscito!).
E quindi ogni tanto rischiamo: non l'incolumità, chiaramente. Ma due gocce di pioggia, un po' di vento, la rinuncia al panorama sono tutte cose che possiamo rischiare.
Perché spesso verremo ripagati da altre emozioni. Più insolite ma molto, molto più profonde.
Concordo ci sono paesaggi e posti che diventano meravigliosi con la pioggia e la nebbia. Sembra quasi di entrare in un racconto fantasy.