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Immagine del redattoreJacopo Selleroni

"Perché TizioTrek propone lo stesso prodotto a metà prezzo???"

Una recente discussione mi ha convinto che ci sono alcuni aspetti dell'accompagnamento professionale che vanno spiegati. Partendo proprio dalla domanda: ho visto il tuo viaggio sul sito, ho fatto una piccola ricerca e ho visto che TizioTrek (nome ovviamente fittizio, serve dirlo?) lo propone a molti meno soldi. Perché? Partiamo da un punto fermo: in Italia chiunque può accompagnare in escursione (ferrate e alpinismo sono un altro paio di maniche, magari ne parleremo), purché lo faccia nel rispetto della Legge. Mi sono ripromesso che la farò facile, quindi non ti farò un copia-incolla di articoli e commi, tranquillo. In sostanza questo significa che è necessario rispettare la normativa sulle professioni turistiche e la normativa fiscale: ovvero pagare le dovute tasse e non sconfinare nelle prerogative di professioni, queste sì, esplicitamente normate.

Rispondiamo quindi alla domanda. Così come chiunque altro lavori in maniera professionale (e legale), IbexTreks.it quando organizza un'escursione giornaliera emette fattura a ogni partecipante, e su questa fattura paga tasse e contributi che ammontano, nel nostro caso specifico, a circa il 26% del totale. Quindi, senza stare a fare i conti con la calcolatrice, quando ti chiediamo 15€ per la partecipazione, sappi che in realtà ne incassiamo circa 10,50€, dai quali chiaramente saranno da detrarre tutte le spese (preparazione dell'escursione, commissione del gestore del pagamento elettronico, gestione del sito, commercialista, assicurazione RC professionale, iscrizione a una delle associazioni di categoria, ...). Se invece organizziamo un viaggio (tanto per stare sul facile: per la legge italiana ogni volta che offriamo più di un servizio, quindi oltre all'accompagnamento, ad esempio, un pranzo, un pernotto, una visita guidata inclusa nel pacchetto) addirittura sconfiniamo nelle prerogative delle Agenzie Turistiche. Questo significa che per legge ci dobbiamo appoggiare a un Tour Operator, che a fronte del suo servizio (e, molto importante, di tutta una serie di garanzie nei confronti di chi viaggia con noi) ovviamente trattiene una percentuale sul prezzo che tu paghi per il viaggio. Stai cominciando a capire da solo perché qualcuno può proporre viaggi a prezzi stracciati?


Per essere trasparenti al massimo, ti diciamo che:

  • siamo titolari di partita IVA (la trovi al piede della pagina) e, inutile dirlo, emettiamo fattura a ogni singolo cliente, anche per cinque euro;

  • siamo iscritti ad Aigae (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche) col numero identificativo TO949, e questo ti dà la garanzia che siamo coperti da una polizza RC professionale verso terzi (cioè anche te);

  • per tutti i pacchetti che trovate proposti ci appoggiamo a Bivacco Viaggi Tour Operator, ed è questo il motivo per cui il pagamento dei pacchetti non viene fatto direttamente a noi ma a Bivacco Viaggi (sì, anche questo è un obbligo di legge).

Se, come noi, credete che la professionalità sia un valore aggiunto e che chiunque non paghi le tasse non sia più intelligente, ma semplicemente danneggi la comunità (magari ricordiamocelo prima di essere sdraiati in Pronto Soccorso e sentirci dire che aspettiamo da 9 ore perché non ci sono soldi per pagare il personale...), in caso di dubbio prima di prenotare


chiedete sempre l'emissione di un documento fiscale e chi è il Tour Operator cui rivolgervi in caso di problemi prima, durante e dopo il vostro viaggio,


Ecco, ora sapete come mai noi proprio non riusciamo a proporvi un weekend a meno di 250€: perchè con quei 250€ abbiamo pagato anche la vostra assicurazione bagaglio, lo sportello cui vi potete rivolgere se qualcosa va storto e sì, anche una piccola parte dello stipendio dell'infermiere o infermiera che si prenderà cura di voi quando (speriamo mai) avrete bisogno di cure ospedaliere. Buoni passi a tutti!

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